Bellaria Igea Marina
La Casa Rossa si innalza su di una duna di sabbia, e dalle sue finestre un tempo si poteva ammirare il mare e le colline di Bellaria Igea Marina.
La villa, acquistata nel 1909, dove lo scrittore Alfredo Panzini trascorse con la famiglia parte dei suoi anni in villeggiatura, restò a lungo in disuso finchè, grazie ad un ottimo restauro ed uno straordinario allestimento, dal 2007 è stata riaperta al pubblico.
L’ingresso accoglie il visitatore con vele che riportano parole autografe a prendere il vento verso il mare della memoria. Potrete ammirare ai lati della casa le ceramiche incastonate che riportano i titoli delle principali opere di Panzini.
Rimini
I resti della “Domus del Chirurgo” si trovano in piazza Ferrari e sono ben visibili affrontando il percorso interno.
I vani residenziali, decorati da affreschi policromi e da pavimenti musivi a motivi geometrici e figurati,comprendevano una sala da pranzo detta (triclinium), una camera da letto detta (cubiculum) e due stanze di soggiorno, la prima dotata di un pregevole mosaico con Orfeo tra gli animali.
Tra i tanti sorprendenti materiali ritrovati, risalta la ricca attrezzatura chirurgica e farmacologica,che testimonia la professione esercitata dall’ultimo proprietario: sicuramente un medico di grande esperienza e abilità.
Poggio Torriana
Il Museo Mulino Sapignoli è collocato in uno spazio estremamente gradevole.
Al piano terreno accoglie i visitatori con la splendida sala macine,ancora in grado di trasformare il grano in farina. Nei locali restaurati dell’opificio si respira l’atmosfera di un tempo poiché tutto racconta del lavoro e dell’ingegno dell’arte molitoria.
Luogo produttivo per eccellenza, il mulino rappresenta nella tradizione popolare anche il luogo del mistero: per questo motivo il museo è nato con lo scopo di realizzare l’incontro tra patrimonio etnografico della tradizione molitoria.
L’allestimento continua con la Fossa “Viserba” perfettamente conservata e visibile, che da sempre ha alimentato il Mulino Sapignoli e molti altri lungo il torrente Marecchia.
Santarcangelo “Città Slow”
La città di Santarcangelo di Romagna fa parte della rete internazionale delle città del buon vivere.
Nota per la sua bellezza, qui l’arte, la cultura, la storia e le tradizioni sono di casa: lo si respira nelle sue piazze, nei suoi suggestivi angoli e nelle molteplici manifestazioni che scandiscono le stagioni, divenute anche attrazioni turistiche.
Noti sono i suoi vini, non a caso fa parte delle Città di Vino.
Nel medioevo l’abitato si adagiò sul Colle Giove, dove ancora adesso è ben riconoscibile la tipica struttura di borgo fortificato.
L’armonioso ed elegante centro storico è dominato dalla Rocca dei Malatesta, che qui governarono a partire dal sec. XIII
Nel 1984 le venne attribuito il titolo di Città d’Arte: lo è di nome e di fatto, più che mai votata alla buona accoglienza.
Da visitare:
- La Rocca Malatestiana, residenza della famiglia Colonna
- Torre del Campanone, uno dei simboli cittadini, parte inconfondibile del suo skyline.
- Piazza delle Monache, fra le più graziose piazze medievali, con un raro pozzo d’epoca e accesso ad una tra le grotte più belle.
- Grotte Tufacee, l’insieme di questi percorsi forma un’affascinante città sotterranea, formata da misteriosi apogei al cui interno sono ricavati spazi circolari, cunicoli, pozzi di notevole valore architettonico.
- Sono oltre 200 le grotte di cui ancora non si conosce la loro origine.
San Marino
La Repubblica di San Marino e la sua storia sono un esempio unico al mondo di piccolo Stato conservatosi autonomo e indipendente attraverso i secoli.
Le origini parlano di un rifugiato, tagliapietre di origine dalmata, il Santo Marino.
La Repubblica ebbe importanti riconoscimenti dai grandi: Napoleone Bonaparte nel 1797 riconobbe la sua sovranità e il Congresso di Vienna in seguito, pur modificando l’Europa tracciata dal corso, rispettò l’indipendenza di San Marino.
Da visitare: le Tre Torri Guaita, Cesta e Montale, tutte fortilizi sammarinesi datate tra il XI e il XIV secolo D.C.
Percorso ciclopedonale lungo il fiume Uso
La pista ciclopedonale si innesta sul sistema arginale recentemente risezionato e riprofilato, dove potrete trovare aree attrezzate per la sosta all’interno di spazi naturali formatisi lungo il corso del fiume.
Il percorso si snoda per una lunghezza di circa 6 km, costeggiando il fiume Uso in parte sulla sponda destra poi, su quella sinistra, su piste bianche e tracciati segnati.
La pista ciclopedonale inizia a Bellaria su Via Ravenna, all’intersezione del fiume Uso sulla sponda destra e prosegue per i primi 1500 metri fino ad una passerella che permette di attraversare il fiume spostandosi sulla parte sinistra.
La pista prosegue sul vecchio argine abbandonato dell’Uso e su quello del Rio Salto fino al ponte del podere Isola ancora per 700 metri, per poi terminare a Villa Torlonia.
Parchi Divertimento
- Mirabilandia: il più grande ed importante parco divertimenti di tutta la Romagna. Qui potrete divertirvi a 360° con attrazioni di acqua, aria e spettacoli mozzafiato.
- Italia in Miniatura: Viserbella di Rimini. Il meraviglioso parco tematico dove tutte le province d’Italia sono miniaturizzate con tutti i monumenti che caratterizzano il nostro Bel Paese.
- Oltremare Riccione: all’avanguardia dei parchi divertimento, Oltremare offre un’incredibile esperienza, dal tuffo nel blu dove potrete ammirare la laguna dei delfini, alla Terra, dove vi immergerete nella realtà dell’era dei dinosauri,dalla scomparsa all’arrivo dell’uomo, per poi ammirare Filmati in 3D sullo schermo più grande al mondo: Imax.
- Aquafan: il parco acquatico più importante d’Italia.
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